Quando venite in Kenya, pensate che tutto somigli al paradiso terrestre. Ma se siete a Watamu, probabilmente capirete che il paradiso esiste ed è qui per sempre! E forse deciderete anche di rimanere. Watamu, infatti, nacque per scelta di una famiglia irlandese che decise di stabilirsi qui, anche se non era quello che avevano pianificato. Ma la bellezza struggente del posto e le occasioni di cui si gode, non solo come turisti, consentono di viverlo pienamente.
Watamu un tempo era una cittadina di pescatori a 115 km da Mombasa e a soli 15 km da Malindi, sulla splendida costa del Kenya. Il suo territorio comunale include fiumi, torrenti, foreste e due villaggi che conservano ancora i tratti tipici della cultura kenyota. I turisti si fermano qui mentre vanno – o tornano – dai safari proprio per vedere “il vero” Kenya. Sarete anche voi tra essi?
Watamu, villaggio delle sabbie bianche
Watamu nel 1937 era solo una località di pescatori lungo la costa. In quell’anno, però, una famiglia di turisti irlandesi vi approdò dopo un naufragio e venne accudita dalle persone del posto. Pieni di gratitudine, i turisti si innamorarono del posto e della tribù locale e decisero di stabilirsi qui per sempre. La loro fu la prima di tante altre case e in poco tempo nacque una deliziosa cittadina. Diversa dalle altre località turistiche del Kenya, Watamu ha mantenuto la bellezza originaria e le sue radici africane. Emerge dalla fitta vegetazione e si affaccia su lunghissime spiagge di sabbia bianca. I turisti sono sempre i benvenuti… finché rispettano la natura pura della cittadina.
Il luogo perfetto
Watamu è il luogo perfetto per organizzare safari. I turisti possono soggiornare in paese, godersi la spiaggia e l’oceano e iniziare da lì i loro viaggi nelle bellissime terre selvagge, tutt’intorno. A Watamu si può fare il bagno a Short beach o a Garoda beach. Potete esplorare la cosiddetta “Watamu Bay” e scoprire l’incredibile Baia delle Tartarughe o la spiaggia della Laguna Blu. Tra la baia e la laguna c’è una stretta linea sabbiosa che termina in una roccia, il promontorio di Kibirijini. Se preferite le spiagge rocciose, il vostro posto è Kanani. Al largo della costa, i subacquei apprezzeranno la vita sommersa delle barriere coralline!
Non c’è molto da vedere a Watamu centro, ma i suoi dintorni offrono molto. Potete visitare le rovine archeologiche del villaggio di Gede, o la foresta di mangrovie lungo il torrente Mida, o anche la Bio Ken Snake Farm, un’area protetta per i serpenti dove incontrare e conoscere questi rettili. Da Watamu iniziano tutti i safari che portano alla foresta di Arabuko Sokoke, una delle più belle foreste pluviali dell’Africa orientale. Naturalmente questa costa è un’area protetta, patrimonio dell’ONU. I safari vanno anche ai parchi nazionali di Tsavo, in particolare l’obiettivo principale qui è lo Tsavo East.
Come arrivare
Watamu è il posto da visitare! E vi si arriva facilmente, sia da Mombasa che da Malindi. I voli internazionali di solito atterrano a Mombasa, a 115 km da Watamu. Ma tramite autobus regionali i turisti possono raggiungere le spiagge facilmente. I tour safari offrono spesso trasferimenti in autobus Mombasa-Watamu associati al vostro arrivo all’aeroporto di Mombasa. Potete anche prendere un volo locale da Mombasa e atterrare al piccolo aeroporto di Malindi. Questo è più vicino e da lì raggiungerete Watamu in taxi, auto a noleggio o autobus in 30 minuti.
traduzione dall’inglese: Grazia Musumeci