Stato molto grande con pochissimi abitanti, il Botswana è una nuova importante realtà turistica della parte meridionale dell’Africa. Solo 3 milioni di persone vivono sparse su 581.730 kmq fatti principalmente di pianure e deserti. Il clima è quello tipico dei luoghi afosi e aridi, molto caldo di giorno e freddo di notte. Poiché questo è l’emisfero meridionale, le stagioni sono invertite in Botswana: l’estate è a gennaio e l’inverno ad agosto. Il mese più “freddo” è luglio, quando le temperature raggiungono gli 11°C!
La “terra del popolo Tswana” – questo il significato del nome – ospita oggi i discendenti delle tribù Bantu, Tswana e Shona. Solo il 14% delle persone ha origini asiatiche o europee. Il lavoro minerario è il principale motore economico del Botswana, ma ci sono anche molti allevatori e pastori. Il turismo è una risorsa economica nuova di zecca, basata principalmente sul safari. Il Botswana è bello come il Sudafrica, selvaggio come la Namibia e un mix unico di entrambi. In poche parole: un luogo da scoprire sempre di più.
Natura e fauna selvatica in Botswana
Una regione pianeggiante, con solo una vera montagna, il monte Tsodilo (1400 m.) e un solo vero fiume, l’Okavango, il Botswana sembra principalmente un deserto. E infatti uno dei più grandi deserti del mondo, il Kalahari, copre il 70% della superficie della nazione. Questo deserto selvaggio di sabbia rossa e steppe è condiviso con la Namibia e su entrambi i lati del confine riceve pochissime piogge. L’unica zona umida, nella parte Botswana del Kalahari, è la grande salina di Makgadikgadi.
Sebbene sia considerato inospitale, l’ambiente desertico accoglie la fauna selvatica. Diversi rettili vivono laggiù, e anche molti uccelli, antilopi, leoni e iene. Potete trovare piccoli boschi, prati e cespugli lungo le rive del fiume Okavango e sul monte Tsodilo. Anche molti animali tipici africani vivono lì. Gli elefanti, in particolare. E ancora giraffe, ghepardi, leopardi, ippopotami, rinoceronti e zebre.
La vita in Botswana
Poco più di 300.000 persone vivono nelle uniche due vere città del Botswana: la capitale Gaborone (231.000 abitanti) e Francistown (115.000). La restante popolazione vive in piccoli paesi e villaggi di campagna. Fin dalla preistoria, la regione del Botswana era stata una terra di cacciatori che si trasformarono in contadini e pastori durante il periodo dell’Alto Medioevo. Nel XVII secolo il popolo Bantu aveva conquistato la regione e 200 anni dopo arrivarono i primi coloni europei dalle colonie del Sud Africa. Nel 1885 il Botswana divenne una colonia britannica e nel 1966 ottenne l’indipendenza: oggi è una Repubblica all’interno del Commonwealth britannico. A differenza del vicino Sud Africa, i bianchi e neri sono sempre stati in buoni rapporti e hanno collaborato insieme a tutti i cambiamenti storici della nazione.
Maggiori informazioni
Il Botswana è diviso in 9 distretti, ha 5 parchi nazionali e circa 20 riserve naturali più un’area protetta speciale (Okavango-Zambesi) che condivide con gli stati vicini. Solo poche strade sono asfaltate ma vanta un efficiente sistema ferroviario. L’aereo è il modo migliore per spostarsi in Botswana e ci sono molti piccoli aeroporti e piste di atterraggio in tutta la nazione. Gli aeroporti più importanti sono: Sereste Khama International, a Gaborone, Kasane Airport, Francistown Airport e Maun Airport.
Per entrare in Botswana è necessario: passaporto valido fino a 6 mesi dopo il vostro arrivo, il vostro biglietto aereo attestante il periodo del vostro soggiorno. Se rimanete per più di 90 giorni avrete bisogno di un visto speciale. La moneta locale è la Pola: 1 Pola = 0,075 Euro.
(traduzione dall’inglese di Grazia Musumeci)