Un safari di birdwatching in Kenya è un’ottima scelta. Oltre il 60% dei volatili africani vive in Kenya, o si ferma lì per un breve periodo durante l’anno, o semplicemente passa di lì. Se siete in Kenya dovreste prenotare questo viaggio perché avrete la possibilità di ammirare tante specie diverse. Fenicotteri, pellicani, aquile… solo per citarne alcuni. E sono belli e interessanti come i grandi mammiferi africani. Il Kenya offre anche grandi possibilità di avvicinarsi a questi uccelli, grazie ai suoi numerosi parchi nazionali. Potreste fare ad esempio un safari misto, dove ammirerete sia “i 5 grandi” animali africani che gli uccelli più belli di sempre.
Safari birdwatching alla ricerca di fenicotteri
I bellissimi fenicotteri, in particolare i fenicotteri rosa, hanno il loro habitat perfetto in Kenya. I posti migliori dove i turisti possono ammirarli sono: il lago Bogoria e il lago Nakuru. Il lago Bogoria nella Rift Valley keniota non è un luogo molto conosciuto, ma i turisti stanno lentamente scoprendo la sua bellezza, soprattutto se amano il birdwatching. Questo è uno dei laghi dove i fenicotteri rosa vengono ad allevare i loro pulcini e rimangono per settimane. Il lago Nakuru è uno dei santuari per i fenicotteri rosa che possono superare il milione, lì, in alcuni mesi dell’anno. Il lago Nakuru però è un luogo dove è possibile avvistare molte altre specie volatili, tra le 1054 che vivono in Kenya.
Altro da vedere in un birdwatching safari in Kenya
Nella riserva naturale del Lago Nakuru, oltre ai fenicotteri, potrete vedere facilmente pellicani, cormorani, uccelli pescatori come trampolieri, avocette, anatre. Sui laghi del Kenya, ma anche lungo i fiumi e sulle rive del mare, i birdwatching safari vi mostreranno tipici uccelli marini, come la beccaccia di mare, il martin pescatore delle mangrovie, l’airone cenerino. Nella foresta costiera di Arabuko-Sokoke potreste avvistare il raro e bellissimo assiolo di Sokoke.
L’intero territorio del Kenya ospita un piccolo e adorabile uccello chiamato Vedova dalla Coda di Paglia. Alcuni uccelli sono endemici, si possono incontrare solo in questa nazione: Jackson’s Fracolins, Williams Larks, Clark’s Weavers, per esempio. Nelle famose riserve dello Tsavo Est, in particolare sulle Taita Hills, i birdwatcher ammireranno Taita Apalis, White Eyes, Taita Thrush che sono altre specie endemiche.
Non perdetevi un safari di birdwatching al Masai Maara National Park. Scoprirete che questa non è solo la terra di leoni, ghepardi, elefanti e giraffe, ma ospita anche uccelli incredibili. Potrete avvistare marabù, struzzi, cicogne, dieci diversi tipi di aironi. Sulle montagne dello stesso territorio volano aquile (cresta lunga, aquila-falco africana, marziale, aquila minore…), avvoltoi e falchi.
Cosa indossare, cosa portare
Il miglior birdwatching in Kenya è possibile durante la stagione secca. Ma in alcune parti del Paese potreste avere brevi periodi di pioggia, anche durante questa stagione. Quindi è meglio andare ben attrezzati per affrontare qualsiasi tipo di tempo. Indossate abiti in tessuto leggero, pantaloni lunghi e stivali lunghi, ma non dimenticate giacche e cappelli impermeabili. Prendete in considerazione l’idea di portare vestiti di lana, se andrete in montagna o sugli altipiani, e anche giacche invernali. Si consigliano borse impermeabili per fotocamere e binocoli. I migliori punti di birdwatching in Kenya sono solitamente lungo i laghi, l’oceano e i fiumi.
Periodo migliore per il birdwatching in Kenya
Da ottobre ad aprile è il periodo migliore dell’anno per fare birdwatching in Kenya. Questa è una stagione sostanzialmente secca con pochissime piogge. In quei mesi arrivano uccelli dall’Europa e dall’Asia, per svernare nelle regioni più calde. Avrete così la possibilità di ammirare sia uccelli endemici che migranti. Avvoltoi e aquile sono facilmente avvistati nei mesi di luglio e agosto, soprattutto a Masai Maara, perché seguono le migrazioni dei grandi mammiferi.