I turisti che amano fare birdwatching in Africa devono anche sapere che il Ruanda è un luogo di grandi sorprese. Oltre 700 specie diverse di volatili, 30 delle quali endemiche e alcune anche molto rare, vivono proprio qui. Molti uccelli del Ruanda sono uccelli di montagna, cosa molto difficile da vedere nell’ambiente africano. Quindi potete prenotare un safari tutto incluso che vi porterà ad ammirare sia i gorilla di montagna che gli uccelli di montagna. Gli uccelli volano su antichi vulcani, qui, e anche su splendidi laghi. E se sarete pazienti e fortunati, tornerete a casa con immagini straordinarie e indimenticabili! Gli uccelli endemici del Ruanda sono spesso piccoli, anche se molto colorati. Si possono anche avvistare certi tipici uccelli africani – come l’aquila pescatrice, la cicogna becco-a-scarpa – ma ricordate: più sono piccoli più sono rari!
Uccelli endemici del Ruanda e dove trovarli
La Rift Valley – Abertine Rift – e il bacino di lago Victoria sono i posti migliori dove i birdwatcher possono trovare volatili endemici, in Ruanda. Gli ambienti difficili hanno aiutato questi uccelli a crescere isolati e quindi incontaminati per secoli. Gli uccelli che vedrete qui sono difficili da trovare fuori dal Ruanda. Queste regioni ospitano bei francolini, turacos del Rwenzori, civette albertine, apail mascherati di montagna, tordi di terra del Kivu.
Il Parco Nazionale di Akagera è il posto migliore per avvistare un uccello raro, e molto carino: il barbetto dalla faccia rossa del Ruanda. La stessa regione è la patria di warblers, shoebills, pinfoot africani, aquile di Verreux. Sempre nella Rift Valley, e più precisamente al Buhanga-Volcanoes National Park, i birdwatcher possono ammirare le pitte africane mentre riposano durante le loro lunghe migrazioni. Jacana, aquile pescatrici e avvoltoi delle palme non sono realmente endemici, ma potrete comunque avvistarli nei loro perfetti habitat ruandesi lungo le rive dei laghi.
Non solo endemici: altri uccelli da ammirare
Oltre ai tipici uccelli ruandesi, ci sono molti uccelli africani, migranti e anche marini che popolano queste regioni. I birdwatcher potrebbero passare mesi a scattare foto a tutti. Andrete al Parco Nazionale di Nyungwe per avvistare i solari dal petto viola, l’uccello di palude di Grauer e l’uccello di Neumann. I rapaci possono essere avvistati ovunque, sulle bellissime montagne ruandesi: in particolare i gufi della Baia del Congo, le aquile africane e gli avvoltoi.
Sulle montagne vivono anche i solari dai ciuffi scarlatti mentre è necessario visitare le zone umide per ammirare i gondole del papiro, i canarini del papiro, anatre dal dorso bianco e altri uccelli d’acqua. La buona notizia è che anche Kigali, la capitale del Ruanda, è un piccolo paradiso per gli uccelli. In città si possono avvistare shrike dalla testa grigia, falchi pipistrello… anche gru dalla corona grigia.
Cosa indossare, cosa portare
Che siano endemici o meno, gli uccelli del Ruanda sono molto interessanti e vivono in molti ambienti diversi. Per questo è necessario essere ben informati sul clima e su cosa indossare. Camicie leggere, pantaloni lunghi e stivali, giacche e cappelli non devono mai mancare nella vostra borsa. Potreste anche aver bisogno di un abbigliamento mimetico perché i piccoli uccelli hanno una vista molto attenta! Assicuratevi di avere sempre repellente per insetti, crema solare. Non dimenticate mai il binocolo o il teleobiettivo: la maggior parte degli uccelli che vedrete sono piccoli e hanno un nido in alto sugli alberi. I registratori vocali e la guida alle specie potrebbero aiutare.
Periodo migliore per il birdwatching in Ruanda
Ogni mese è buono per i safari di birdwatching in Ruanda, ma il periodo migliore è da dicembre a marzo. Questo è il momento in cui sia gli uccelli locali endemici che gli uccelli migratori possono essere visti insieme. Dunque è l’occasione perfetta per gli appassionati di birdwatching, sia nuovi che esperti.
(traduzione dall’inglese Grazia Musumeci)