Quando si sente parlare del Burkina Faso si parla principalmente di gente povera, popolazioni affamate, deserti, terre selvagge. Nessuno prenoterebbe mai una vacanza in Burkina Faso. Per che cosa? Ma la bellezza dell’Africa è intatta anche in uno dei luoghi più poveri del continente. E forse scoprirete che il Burkina Faso è molto più dello stereotipo di persone tristi e situazioni terribili. Conoscere questa nazione, la sua cultura, la sua tradizione significa capirla. Ed essere pronti a visitarla e ad amarla. Quindi, benvenuti nella “terra degli uomini onesti”.
Natura in Burkina Faso
L’antico nome della nazione era Alto Volta perché il suo territorio ospita tre rami del grande fiume Volta: Volta Bianco, Volta Rosso, Volta Nero. Tutti e tre i fiumi sfociano in un bacino artificiale chiamato Lago Volta. Il Burkina Faso, infatti, non ha accesso all’oceano. Nonostante così tanti fiumi, il 70% del territorio della nazione è sabbioso, secco e desertico. Solo una piccola parte è ricoperta da boschi e colline e può essere utilizzata per l’agricoltura.
Il Burkina Faso è circondato da Mali, Niger, Benin, Ghana, Costa d’Avorio e Togo, nell’Africa occidentale. Ha un clima tropicale con solo due stagioni: la stagione secca e quella piovosa. In questa particolare condizione gli elefanti hanno trovato il loro habitat ideale. Qui potete trovare il maggior numero di elefanti di tutto l’ovest! Questa è anche la terra di leoni, bufali, leopardi, ghepardi, iene e linci africane. I turisti possono ammirare animali ovunque, ma principalmente nei principali Parchi Nazionali: La Riserva W, Arly, Léraba-Comoé, Mare aux Hippopotames, Deux Balés. Se sarete fortunati, tra così tante bestie feroci, potreste avvistare il cane selvatico, una specie rara e in via di estinzione.
La vita in Burkina Faso
La regione oggi chiamata Burkina Faso è stata terra di cacciatori durante le lunghe epoche della preistoria. Le prime tribù che si possono considerare veri abitanti di questo territorio furono i Samo, i Dogon ei Mossi (VIII sec.). I Mossi ebbero il potere per molto tempo ma nel XVIII secolo nuove popolazioni guadarono il fiume Volta Nero e iniziarono a stabilirsi nelle loro terre. La situazione politica cambiò in meno di cento anni e nel 1800 i primi esploratori europei aprirono la strada alla colonizzazione bianca. La regione dell’Alto Volta è stata un dipartimento francese fino al 1958. Poi è diventata indipendente con il nome di Burkina Faso, la “terra degli uomini onesti”.
Il Burkina Faso è una Repubblica semipresidenziale, divisa in regioni. Di recente purtroppo un colpo di stato (2022) ha messo in forse la stabilità politica. La capitale è Ouagadougou, con quasi 3 milioni di abitanti. La popolazione locale vive di agricoltura e commercio. Alcune industrie si trovano soltanto a Ouagadougou. L’estrazione mineraria è stata la principale risorsa economica per un secolo. Dal 2018 la nuova economia moderna comprende anche il turismo. A Ouagadougou è possibile ammirare una nuovissima zona centrale, molti parchi e il bellissimo Monumento agli Eroi Nazionali.
Maggiori informazioni
Per prenotare un viaggio in Burkina Faso è necessario: passaporto valido fino a 6 mesi dopo l’arrivo; visto turistico per il Burkina Faso, da chiedere e ottenere dall’ambasciata 20 giorni prima della vostra partenza; vaccinazione contro la febbre gialla e la malaria. Un’ottima assicurazione sanitaria di viaggio è altamente raccomandata.
I trasporti in Burkina Faso si basano principalmente su biciclette, moto, ciclomotori. Anche i taxi possono essere a due ruote. Le strade sono in pessime condizioni, quindi è necessario noleggiare una jeep se vorrete muovervi da soli. Nella capitale si possono utilizzare anche autobus urbani e “taxi verdi”. La gente del posto viaggia anche in treno, mentre l’unico vero aeroporto è l’aeroporto internazionale di Ouagadougou.
Il denaro in uso è il Franco CFA : 1 CFA = 0,0015 Euro.
(traduzione dall’inglese di G.Musumeci)