Che Zanzibar fosse un luogo magico lo sapevamo da tempo. Non a caso è una meta di vacanze richiestissima e sempre attuale La bellezza di quest’isola, che coniuga la natura africana con quella dell’Asia, risiede nei suoi paesaggi, ma anche nei suoi fondali marini E nella simpatia della gente, che accoglie i turisti con ottime pietanze. C’è anche molta storia, sull’isola di Zanzibar. E poi ci sono le maree. E le maree, qui, non sono cosa da poco Sono un fenomeno che sempre più attira la curiosità dei turisti. Se capitate a Zanzibar non potete mancare l’appuntamento quotidiano con questo spettacolo.
Il fenomeno delle maree
Le maree sono fenomeni legati al movimento dei mari che provocano un innalzamento e un abbassamento delle acque L’acqua subisce l’influenza della gravità lunare e per questo si ritira o si espande, anche se non avviene ovunque allo stesso modo. Alcune spiagge subiscono forti cambiamenti dovuti alle maree, con il mare che risale anche di dieci metri! Altre coste invece si accorgono a malapena del cambiamento. Ci sono maree che si presentano come vere e proprie onde, a volte anche violente, causando danni e vittime. Le maree si alternano ogni sei ore, ogni ventiquattro ore oppure in base alle settimane. A Zanzibar questo fenomeno avviene anche due volte al giorno!
Le maree e le coste di Zanzibar
Zanzibar subisce le maree tra due e quattro volte al giorno, con due picchi di alta marea e due picchi di bassa. Le maree colpiscono l’isola per intero, ma in alcune zone – a causa dei fondali meno profondi – hanno effetti visivi più spettacolari.
Chi non ama privarsi del mare e delle nuotate, dovrebbe prenotare la propria vacanza a nord oppure a ovest, dove la marea è leggera e appena percepita. La costa orientale, fino a parte di quella sud, invece possono subire maree alte fino a cinque metri! Quando il mare si ritira si può letteralmente camminare sul suo fondale asciutto e si possono pescare larve, pesciolini e alghe appena sotto la superficie! Quando poi la marea ritorna, può ingoiare un’intera spiaggia.
Durante la bassa marea, la popolazione va in cerca di molluschi e di alghe importantissime per l’alimentazione tradizionale. Dunque la bassa marea diventa una festa per famiglie intere, che possono anche coinvolgere il turista.
Dove ammirare le maree e come prevederle
Le località di Zanzibar famose per le maree sono quasi tutte sulla costa est: Nungwi, Matemwe, Pwani Mchangani e Kiwengwa sono quelle più famose e frequentate, proprio per questo fenomeno. Su queste spiagge, durante la bassa marea, si possono ammirare ricci, conchiglie, stelle marine e perfino coralli bellissimi.
Le maree si possono prevedere, e quindi prevenire se la cosa non vi entusiasma. Ma se invece siete curiosi e appassionati, potete usare quelle previsioni per trovarvi esattamente sul posto quando il fenomeno ha inizio. Per farlo basta consultare periodicamente i siti appositi – come Tide Forecast oppure Mobilegeographics – che forniscono anche orari precisi e margini di tempo per spostarsi.
Se siete tra gli amanti delle maree, attrezzatevi per godere del fenomeno in modo sicuro: indossate scarpe comode, possibilmente di gomma, non solo per evitare inconvenienti con il fango esposto ma anche per evitare dolorosi “incontri” con i ricci e i coralli.