Il territorio nazionale della Tanzania è occupato per il 32% da parchi nazionali e aree naturali protette. Nessuna meraviglia, quindi, se i migliori safari del mondo si possono vivere qui. E precisamente nella città di Arusha, nel nord del Paese. Non lontano da questa città, circa 100 km verso ovest, vi accoglie il Parco Nazionale Tarangire con le sue incredibili praterie verdi e i suoi fiumi.
Il Tarangire, infatti, è diverso da qualsiasi altro paesaggio africano. Deserti e rocce aride quasi non esistono qui. Invece troverete boschi, praterie, paludi e acquitrini per una visione dell’Africa particolarmente “verde”. Scoprire il Parco Nazionale Tarangire sarà un’esperienza unica ed emozionante, un viaggio sicuramente da fare almeno una volta nella vita.
Scoprire il Tarangire
Con una superficie di 2600 km quadrati appena, il Parco Nazionale Tarangire non sarà il più grande dell’Africa ma è incluso in un più vasto sistema di parchi che spaziano dal lago Maynara al lago Natron, dal monte Kilimanjaro ai territori Masai. Questa è forse la parte più verde di tutte e deve il suo nome al fiume Tarangire, uno dei pochi in Africa che non si prosciuga mai. Grazie al grande fiume, qui animali e uomini vivono totalmente il territorio.
Dato che il fiume Tarangire è sempre ricco d’acqua si possono trovare continuamente animali lungo le sue sponde, anche durante le cosiddette “stagioni secche”. Ciò rende il suo parco uno dei posti migliori per i safari. Gli animali arrivano qui da ogni regione per bere e rinfrescarsi e i turisti possono ammirarli mentre mangiano, cacciano e vivono il loro habitat.
Cosa vedere al Parco Nazionale Tarangire
Il parco si sviluppa lungo le rive del fiume omonimo con boschi, macchia selvatica e ampie zone erbose un po’ ovunque. Tra i tipici alberi africani, qui potrete ammirare: le Acacia Tortilis, foreste di Baobab e soprattutto alcuni degli esemplari di Baobab più alti d’Africa. All’ombra di questi giganti vivono zebre, gazzelle, bufali, giraffe ed elefanti.
Non mancheranno certo gli gnu, né i grandi predatori. I protagonisti sono sicuramente i leoni e i leopardi e le loro battute di caccia. Ma non perdetevi i fenicotteri e gli struzzi! Ogni animale ha la propria stagione, nel Tarangire, quindi pianificate i safari secondo quello che desiderate vedere: ad esempio, bufali ed elefanti amano le paludi del sud durante la stagione secca, mentre i fenicotteri rosa riposano sul lago Burunge tra luglio e novembre.
Informazioni per i turisti
Il periodo migliore per andare alla scoperta del Parco Nazionale Tarangire è tra aprile e dicembre. In inverno le forti piogge e le alluvioni rendono i safari quasi impossibili. Tra aprile e maggio il tempo migliora ma gli animali sono ancora pochi. Pianificate il viaggio per giugno, oppure nel periodo di Natale a dicembre, i momenti ideali!
I safari sono costosi. I prezzi variano da 800 a più di 3000 Euro a persona (inclusi trasferimenti, vitto, alloggio nei campi o nei resort e visite guidate). La città di riferimento è Arusha. Città più vicine al parco, ma piccoline, sono Makuyuni e Madukani.