Lo Zambia è un territorio vastissimo, ormai da tempo non controllato da singoli gruppi tribali locali. Dopo l’indipendenza e le modifiche successive, l’amministrazione del territorio è stata affidata a dieci province ( Centrale, Copperbelt, Orientale, Luapula, Lusaka, Muchinga, Nord, Nord-Ovest, Sud e Ovest ) ma non tutti i capoluoghi che le reggono si possono chiamare effettivamente “città”. Le città vere e proprie, in Zambia, sono la capitale Lusaka, Kitwe, Ndola e Chipata. Alcuni centri minori tuttavia godono di una certa importanza, data anche dalle bellezze naturali nei dintorni e dal turismo che le affolla. Tra questi, ovviamente, c’è Livingstone, la “città delle cascate”.
Lusaka, la capitale
Lusaka è il nome di un capo tribale storico. E con questo nome fu battezzato il villaggio più importante del territorio prima dell’arrivo dei coloni europei. Furono gli inglesi a prendere possesso della regione nei primi anni del Novecento, fondando la colonia del Nord Rhodesia (all’epoca con capoluogo Livingstone). Ben presto però il centro dell’amministrazione fu spostato proprio a Lusaka, per la sua posizione centrale.
Da allora il villaggio ha cominciato a crescere, grazie alla vivace vita politica, commerciale e culturale. Nel 1964, quando la Nord Rhodesia ottenne l’indipendenza diventando Zambia, Lusaka fu automaticamente la capitale. Oggi la capitale conta 1,5 milioni di abitanti ed è la città più popolata dello stato. La via principale, Cairo Road, è il cuore della vita sociale cittadina con negozi, scuole, mercati e palazzi del potere.
Monumenti di Lusaka: la Statua della Libertà, la Cattedrale di Santa Croce, il palazzo del Parlamento, i Giardini Botanici. Lusaka è ricca di centri culturali e conta numerosi musei, tra cui il più interessante è lo Zintu Museum. Qui si trovano l’aeroporto internazionale e la stazione più grande dello Zambia.
Livingstone e le cascate
Livingstone non è tra le più grandi città dello Zambia ma è una delle più conosciute a livello internazionale. Questo perchè sorge a pochi chilometri dalle cascate Victoria che sono la principale attrazione turistica della zona. Con appena 140.000 abitanti, Livingstone è capoluogo della Provincia del Sud e porta il nome del famoso esploratore scozzese grazie al quale oggi si conosce molta parte dell’Africa centro-meridionale.
Livingstone fu capitale della colonia del Nord Rhodesia dal 1911 al 1935. Di quel periodo conserva diversi edifici coloniali e un museo, il Museo di Livingstone, che raccoglie le testimonianze storiche e naturalistiche della regione e dell’intero Zambia. Ovviamente, oltre alle famose cascate Victoria, c’è tanta natura selvaggia da ammirare nei dintorni: il Parco dei Coccodrilli e il Parco Mosi-oa-Tunya sono mete imperdibili. Livingstone si raggiunge grazie all’aeroporto internazionale locale.
Altre città dello Zambia
Dopo la capitale Lusaka, le altre città più grandi della nazione sono Kitwe, Ndola e Chipata.
Kitwe (500.000 abitanti) si trova nel centro dello Zambia, nella Provincia di Copperbelt che come dice lo stesso nome (“cintura di rame”) vive grazie alla fortuna delle tante miniere. La città è famosa anche per la lavorazione di pietre preziose, come gli smeraldi. Da visitare: il grande mercato di Kitwe, il lago della Diga di Mindolo, l’area protetta ornitologica di Chembe.
Ndola è la terza città del Paese, con 455.000 abitanti ed è anche la capitale della provincia mineraria del Copperbelt. Cittadina vivace ma anche ricca di cultura, offre diversi itinerari turistici alla scoperta del Museo del Rame, l’Albero degli Schiavi, il Memoriale dei Rifugiati Polacchi (dedicato a profughi ebrei della II Guerra Mondiale che trovarono asilo nel cuore dell’Africa!).
Chipata conta 450.000 abitanti ed è formata da quattro cittadine che funzionano come un unico centro urbano. L’attrazione principale del suo territorio è il Parco Nazionale South Luangwa dove vivono numerosi elefanti. (traduzione dall’inglese di Grazia Musumeci)