C’era una volta il Diavolo che venne sulla Terra attraverso un’apertura in una roccia. Questa favola potrebbe anche essere la storia del Parco Nazionale di Hell’s Gate (“porta dell’inferno”), nella regione del Lago Naivasha, in Kenya. La “porta” di questo nome, infatti, è una stretta fessura nella collina rocciosa che si affaccia sul lago. Probabilmente da quella crepa è uscito un fiume preistorico – oggi scomparso – che ha riempito il lago. La grotta vuota sembra un luogo oscuro dove nessuno andrà mai e se qualcuno vivesse lì, potrebbe essere solo uno spirito malvagio! Fin qui la leggenda. La storia, invece, ci dice che questa terra è stata scoperta dai viaggiatori europei nel lontano XIX secolo ed è diventata Parco Nazionale solo nel 1984.
Informazioni sul Parco Nazionale di Hell’s Gate
Il Parco Nazionale di Hell’s Gate è una riserva “piccola” – rispetto alla media dei parchi naturali africani – che copre 68,25 kmq, a 90 km da Nairobi. Si estende tutto intorno al Lago Naivasha e ai piedi del Monte Longonot, una montagna stratovulcano a volte ancora attiva. Sebbene la maggior parte del Parco sia verde e un buon habitat per piante e animali, ci sono molti fenomeni vulcanici in zona. Al centro del suo territorio sorgono due antichi crateri, tra i quali si trovano sorgenti molto calde. La loro acqua potrebbe persino ustionare la pelle umana.
Fauna del Parco
Che tipo di animali vivono nel Parco Nazionale di Hell’s Gate? La maggior parte della fauna locale è costituita da uccelli e piccoli mammiferi. Sono presenti anche animali tipici africani come leoni, ghepardi, leopardi, bufali, zebre, antilopi. Ma di solito questi non attraversano il territorio del Parco. Questo è anche il motivo per cui Hell’s Gate è considerato uno dei luoghi più sicuri per i safari. Aquile, poiane agur, avvoltoi e soprattutto i bellissimi gipeti sono gli animali più interessanti del Parco. Potreste anche avvistare le gazzelle e le iene.
Cosa fare a Hell’s Gate
Il turismo a Hell’s Gate è un’industria di successo. Qui si può esplorare la natura in tutta sicurezza. Le guide saranno sempre al fianco dei visitatori, i quali potranno anche campeggiare all’interno del Parco, non lontano dagli ambienti degli animali selvatici. All’interno del territorio del Parco sono presenti quattro strutture turistiche: tre campeggi e un lodge. Potrai fare un safari o praticare il birdwatching, specialmente ammirando uccelli rapaci. Potrai fare una gita in barca sul lago o escursioni ai crateri vulcanici. Vi consigliamo di visitare l’Olkaria Centre, la prima centrale geotermica in Africa, un grande esempio di “energia verde”. Le guide locali vi condurranno a visitare i luoghi che hanno ispirato le scene del cartone animato Re Leone e del videogioco Lara Croft: Tomb Raider.
Come arrivare
Per arrivare a Hell’s Gate in aereo, si potrebbe anche atterrare sulla pista locale. Ma poiché questa regione dista solo 90 km da Nairobi, il modo più economico e veloce per arrivare è atterrare nella capitale e proseguire tramite l’autostrada locale che collega la città al lago Naivasha. All’incrocio, a 5 km dalla città di Naivasha, troverete le indicazioni dirette per il Parco.
LA TRADUZIONE E’ di Grazia Musumeci