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Eye on Africa

 

Tanzania dopo il Covid: consigli utili per il viaggio

 

Forse non sentiremo mai delle vere notizie sul Covid 19 dall’Africa. Il problema di questo immenso continente è che non tutte le nazioni hanno mezzi e organizzazioni per affrontare l’emergenza di questa pandemia, forse milioni di persone sono positive al virus ma non lo sapranno mai. Molti di loro non faranno mai quarantene nè rispetteranno distanze e i vaccini sono ancora poco diffusi. Come potrà il vostro viaggio in Africa essere davvero sicuro? Dovrete seguire le regole che vi indicherà il vostro governo, di volta in volta, e usarle quando sarete all’estero. Sono azioni semplici, facili, che però salveranno le vostre vite. Lavarsi spesso le mani, usare disinfettanti, coprirsi il viso in luoghi affollati, evitare di stringere le mani (o lavarsele subito dopo).

Tanzania e Covid 19

La Tanzania ha avuto il suo primo caso di Covid 19 nel marzo 2020. Il governo ha continuato a dare notizie sulla pandemia durante tutta la quarantena imposta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il risultato è stato che in due mesi la Tanzania ha registrato 509 malati, 183 guariti, 21 morti, altri non hanno mai mostrato alcun sintomo. Appena finita la quarantena mondiale, la Tanzania ha smesso di dare notizie sul Covid 19, quindi i tour operator non conoscono davvero la situazione laggiù. La nazione ha comunque riaperto al turismo i suoi aeroporti il ​​18 maggio 2020.

TANZANIA aftercovid 2
tornare a viaggiare in Tanzania

Un viaggio in Tanzania dopo il Covid

Molti governi occidentali impediscono ancora ai tanzaniani di venire nei propri Paesi. Il problema è che nessuno conosce veramente la situazione pandemica in Tanzania. La nazione africana però accoglie tutti. Le uniche misure di sicurezza contro il virus sono: il test Covid negativo  e un visto speciale prima di entrare nel territorio di Zanzibar. Hotel, agenzie di viaggio e tour operator devono assicurarsi che il loro personale sia negativo ai test e abbia fatto una breve quarantena (14 giorni) prima di tornare al lavoro. Secondo il governo locale, tutte le strutture turistiche sono tenute a questo. Le scuole sono state riaperte il 23 giugno, e finora sembra che non ci siano casi di Covid dichiarati.

Aggiornamenti recenti

Gli aggiornamenti fino al 12 luglio 2020 portavano diversi dubbi sui numeri reali del Covid 19 in Tanzania. La rete di notizie araba Al Jazeera ha intervistato sia i malati che i giornalisti che hanno subito la censura a causa di articoli sul virus. Il governo nasconde la verità? Come dovrebbero comportarsi i turisti? Forse l’unica cosa che puoi fare è aspettare ancora qualche tempo, prima di pianificare un safari in Tanzania. Oppure, se dovete andare ora, assicuratevi di utilizzare tutte le misure di sicurezza (inclusi i vaccini) e i consigli di igiene richiesti dai governi. Nel caso decidiate di andare, non scegliete posti affollati. Evitate Dar Es Salaam, Zanzibar e altre città. Preferite safari per piccoli gruppi, spazi aperti, alpinismo o relax in un villaggio turistico. Solo voi, il mare e la vostra camera d’albergo! Per qualsiasi informazione utile, si prega di contattare i siti web del proprio governo e le pagine specifiche relative all’Africa e alla Tanzania. O l’ambasciata locale.

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safari dopo il covid

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