La Tanzania è una delle mete del turismo africano più famose. Insieme al Kenya, è lo stato che ospita una grande parte di parchi nazionali e di paesaggi mozzafiato, quindi è normale che i safari più belli si svolgano proprio qui. Ma al di là di animali selvaggi, spiagge e foreste incontaminate, la Tanzania ha un enorme bagaglio culturale. E anche questo vale la vacanza! Non sarà un’avventura in jeep su strade polverose, ma la scoperta di antiche città, di mercati rionali e di tradizioni tribali può diventare una rete di itinerari turistici di notevole fascino. Ecco dieci idee per “esperienze culturali” da fare in questo Paese.
Il safari tradizionale
Il safari tradizionale in Tanzania è la vacanza ideale, e anche la preferita dai turisti. Sono molti i parchi nazionali in cui poter ammirare gli animali più belli d’Africa. Il più famoso è il Serengeti, seguito dal Tarangire, dal Parco Nazionale di Arusha, da quello del Kilimanjaro, Ngorongoro e tanti altri. L’esperienza culturale insita in questi viaggi risiede nella conoscenza della natura selvaggia di questo straordinario continente.
L’isola di Zanzibar
L’isola di Zanzibar, oltre ad essere sede di alcune delle spiagge più spettacolari del mondo, ospita anche alcune delle città e dei monumenti più antichi della Tanzania. E dell’intera Africa. Stone Town è il capoluogo ed è un centro ricco di palazzi antichi e di luoghi storici. Moschee e chiese si affiancano negli itinerari cittadini, mentre alcune splendide costruzioni coloniali ospirano musei e mercati.
Il Tour delle Spezie
Famosa per le sue piantagioni di spezie (curcuma,curry, citronella, vaniglia, caffè) e di frutta, Zanzibar offre questo tour da molti anni. I turisti hanno la possibilità di conoscere a fondo le tradizioni culinarie dell’isola visitando i campi, le fattorie e i laboratori in cui vengono estratte e confezionate le spezie.
Scalare il Kilimanjaro
Salire “sul tetto dell’Africa”, in cima al grande vulcano Kilimanjaro, è un’esperienza culturale ma anche spirituale. Dalla Tanzania la montagna si può raggiungere tramite diversi itinerari. La scalata è dura, ma una volta in cima ci si sente quasi “benedetti” dalla natura straordinaria del posto.
Le città
Le due città principali sono Dar es Salaam, il centro urbano più grande, e la capitale Dodoma. L’esperienza culturale della prima città permette di vedere come gli africani “moderni” vivono la propria quotidianità: scuole, musei, centri commerciali, locali notturni la fanno somigliare a una qualsiasi capitale occidentale. Ma la vera capitale della Tanzania è Dodoma. Cittadina più piccola, a misura d’uomo, e molto più intrisa di cultura e stili di vita africani.
Arusha e il Cratere NgoroNgoro
Nel nord della Tanzania, Arusha è la città che fa da base a quasi tutti i safari della Tanzania. Si trova a poca distanza dai principali parchi nazionali ma soprattutto è la via di accesso al grande cratere Ngorongoro. Esteso su 265 km quadrati, questo enorme cratere è una caldera ancora attiva offre panorami unici ma anche la possibilità di interagire con le tribù Masai che qui vivono e pascolano le loro mandrie.
I Mercatini Masai
I mercatini Masai sono i più affascinanti esempi di cultura della Tanzania. Si trovano all’interno dei parchi, ma anche nelle città, e offrono ai visitatori oggetti lavorati artigianalmente ma anche alcuni piatti tipici della tradizione. I colori sgargianti di abiti, monili, armi e ornamenti rendono questi luoghi vivaci ed estremamente interessanti.
I villaggi di pescatori
Un altro modo per imparare di più sulla gente e sulle usanze della Tanzania è quella di ammirare i pescatori al lavoro. Su spiagge da sogno, invece di abbronzarsi, i turisti possono parlare con gli uomini – e le donne! – al lavoro, condividere con loro anche qualche aiuto. I villaggi di Jambiani e Nungwi, in particolare, sono i luoghi ideali per vivere queste esperienze.
Mwanza e la gente del lago
La città di Mwanza permette di conoscere un terzo aspetto dell’Africa meno conosciuta: non solo animali, non solo villaggi di pescatori, ma anche ambienti che si sviluppano intorno a un grande lago (il Lago Victoria). Diversi modi di vivere l’ambiente, diversi modi di pescare e di cucinare il pescato, ma anche tradizioni culturali che non somigliano a quelle del resto del Paese.
Itinerario degli Schiavi
Si torna a est, sull’isola di Zanzibar, per seguire – a piedi e sotto il sole, come loro – il cammino degli schiavi. Quest’isola, per secoli, ha ospitato un enorme e triste mercato degli schiavi, venduti a ricchi signori arabi prima e poi a spagnoli e inglesi. Le stanze e le grotte dove queste persone vivevano, attendevano la propria sorte, e a volte morivano sono parte di un tour che toccherà profondamente l’anima.